Descrizione
Le barriere architettoniche sono ostacoli fisici e senso-percettivi che impediscono alle persone con disabilità di muoversi liberamente. Le barriere architettoniche possono essere:
- ostacoli fisici che impediscono o limitano gravemente la deambulazione autonoma e sicura, per esempio scale di accesso o rampe con eccessiva pendenza
- ostacoli localizzativi che impediscono o rendono difficoltoso, in mancanza di accorgimenti tecnici e segnalazioni, l’orientamento, per esempio l'assenza di apposite segnalazioni sonore e luminose
- mancanza di attrezzature che garantiscono la piena fruibilità degli spazi, per esempio i corrimano.
Le barriere architettoniche si distinguono in:
- barriere architettoniche verticali che riguardano le parti comuni dell’edificio, quelle cioè che, a partire dal cancello di ingresso posto sulla pubblica via, permettono di arrivare sino agli alloggi (ad esempio: cancello d’ingresso stretto, citofono ad altezza inadeguata, eventuali gradini che precedono il portone d’ingresso, assenza dell’ascensore ecc..);
- barriere architettoniche orizzontali che riguardano l’interno dell’alloggio, quelle cioè che a partire dalla porta d’ingresso dell’alloggio si sviluppano al suo interno (ad esempio: porte , pavimenti, servizi igienici, cucine, terminali degli impianti ecc..).
Regione Lombardia eroga contributi messi a disposizione dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ai Comuni della Lombardia, da destinare ai cittadini che ne fanno domanda per l’eliminazione e il superamento delle barriere architettoniche all'interno della propria abitazione di residenza
Per ulteriori informazioni, consulta il sito di Regione Lombardia.